Negli ultimi anni l’Unione Europea (UE) ha dovuto fronteggiare sfide epocali. Con la Brexit si pensava avrebbe avuto luogo un processo lento ma inesorabile di disgregazione, una sorta di effetto domino. Poi, a febbraio 2020, la pandemia globale da Covid-19 ha travolto la vita di tutte e tutti noi. Davanti a tutto questo, però, sembra che l’UE abbia saputo reagire oltre ogni aspettativa. L’accordo raggiunto nel consiglio sul Recovery Plan e la ricomposizione delle alleanze politiche tra gli Stati membri ha dato inizio a qualche cosa di nuovo e potenzialmente rivoluzionario per l’UE. Che possa finalmente ripartire, con maggiore slancio, un percorso di integrazione ancora più coraggioso? Ne parlo con Piero Graglia, professore di Storia delle relazioni internazionale con un interesse particolare sulla questione europea, all’Università Statale di Milano. Condividete con noi le vostre impressioni, dubbi e domande. Costruiamo insieme un’Europa politica e realmente unita.
FEDERICO QUADRELLI
Uno sguardo critico sulla realtà
Brexit e Covid-19: sfide e prospettive future per l’Unione Europea. Intervista a Piero Graglia
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